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Dettaglio evento

Scuole in gioco 2018

14/07/18/ Successi e resoconti

È stata, innanzitutto una grande festa. Alla sua seconda edizione "Scuole in gioco" rinnova il successo dell'anno passato. Martedì 15 maggio 150 giovanissimi studenti delle scuole medie di Chivasso e del territorio si sono dati appuntamento al Liceo Newton per partecipare a un gigantesca caccia al tesoro tra libri ed esercizi di matematica. Lo staff degli organizzatori, composto dalla vice-preside Rossella Pasquariello, dalle docenti Daniela Barella e Liana Bogino, dai ragazzi dell'Associazione Ex Alunni del Newton, ha fatto un lavoro eccellente coinvolgendo tutti nella kermesse, dagli insegnanti, che hanno proposto i libri dal leggere, agli studenti e ai loro rappresentanti  che hanno curato l'organizzazione delle prove da superare. Ospiti d'eccezione il gruppo storico dei "Marchesi Paleologi" che ha  partecipato alla manifestazione.
Per un giorno l'area interna dell'Istituto si è riempita di t-shirt colorate e dell'entusiasmo di decine di giovani allievi pronti alla gara, ma niente affatto emozionati. Al via le 22 squadre si sono divise seguendo l'itinerario segnato sulla mappa consegnata da Roberta Raineri, presidente dell'Associazione e nella cabina di regia dell'organizzazione. Ciascun gruppo ha raggiunto le 20 tappe a tema, dove si è cimentato con i quesiti di matematica e i romanzi letti nel corso dell'anno, dall'antico mondo di Sparta dello "Scudo di Talos" al Medioevo fantastico di "Un americano alla corte di re Artù". La creatività degli studenti del Newton si è sbizzarrita: hanno inventato i cruciverba, le parole incrociate, il gioco dell'oca, il labirinto e hanno accolto gli studenti delle scuole medie  indossando costumi a tema. Lungo i corridoi sono sfilati  cavalieri, dame, antichi spartani in tunica e graziose "korai" incoronate d'alloro.

Gli allievi delle scuole medie si sono preparati sotto la guida dei loro docenti. Tiziana Polimeni e Marika Barengo, insegnanti della media "Dasso": "È una bella esperienza  per i nostri ragazzi; respirano già un'aria da grandi". Raffaella Scaringi, della scuola "Cena" Montanaro: "L'evento piace moltissimo. I ragazzi hanno lavorato attraverso la schedatura dei libri".  Isabella Di Leo e Laura Borsi, dell'istituto "Cosola": "È un gioco intelligente, che stimola gli studenti  e li invita a collaborare tra loro. Anche se non vincono, il bilancio è positivo". E gli studenti? "Ci siamo divertiti  –dicono in coro gli allievi della scuola  media di Montanaro–. Le prove non sono difficili, ci piace questo istituto".  E l'entusiasmo è condiviso anche dai compagni della "Cosola" e delle altre scuole: "Pensavamo fosse più tutto formale, invece è un gioco bello, elettrizzante".

Il dirigente, Doriano Felletti, e lo staff hanno premiato le squadre vincitrici tra gli applausi. L'istituto comprensorio di Verolengo, che è formato anche dalle scuole medie di Torrazza e Rondissone, è stato il più premiato. Per Italiano, i primi classificati sono stati i  "Flying books", Rondissone, che hanno schierato Cardinale, Cirone, Ciuc, Disegna, Saric, Granini, Vincenti; secondi "I più meglio", Verolengo, e terzi i "Wikiminds 2.0", San Benigno; tra le squadre dei matematici hanno ottenuto il primo posto i "C alla quarta per (m+g)",Verolengo, –e con questo nome già era chiaro che fossero piuttosto bravi– con il team formato da Russo, Zanino, Chirico, Navone, Gilli, Sandri; secondi le "Pietre numeriche", Verolengo; e terzi i "√7", Cosola. I ragazzi hanno stretto la coppa tra le mani che il prossimo anno andrà ai nuovi vincitori.

(A.P.) Pubblicato da La Nuova Periferia.

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