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Il Giorno della Memoria è stato per il Liceo Newton l’occasione per riflettere non solo sulla Shoah, ma anche su tematiche di carattere più ampio, una giornata corale di impegno morale e civile; tutte le classi hanno sospeso le attività curriculari partecipando a laboratori, conferenze, proiezioni cinematografiche, lezioni di approfondimento e uscite didattiche.

Al Teatro Carletti e con la collaborazione dell’ANPI di Chivasso, molte classi hanno assistito alla conferenza della prof.ssa Cinzia Maria Messineo sulla 'costruzione del nemico' operata dai nazionalisti serbi, e sulla conseguente pulizia etnica attuata in Bosnia.

Nell’aula magna del Liceo si sono tenuti due incontri: l’associazione Accorciamo le distanze ha portato ai ragazzi la testimonianza del senegalese Ismaila Diame, mediatore culturale ed interprete presso il tribunale di Torino, intorno al tema dei paesi dai diritti negati e, a seguire, il dott. Mario Renosio ha parlato alle classi quarte della nascita e dei fondamentali principi di libertà ed uguaglianza della nostra Costituzione.

Le classi terze si sono invece recate ad Asti o a Casale, dove hanno effettuato visite guidate, organizzate dalla Comunità ebraica di Torino, alla sinagoga ed al relativo cimitero locale o al piccolo, ma ricco, museo annesso.
Al cinema Politeama di Chivasso è stata proposta agli studenti di biennio e triennio la proiezione di due avvincenti e commoventi film a sfondo storico: La signora dello zoo di Varsavia e Suite francese.

Nelle aule si sono svolti laboratori di approfondimento storico tenuti dai docenti del Liceo, con proiezione di video, e conseguenti dibattiti e letture. Alcune classi sono state coinvolte in attività a carattere creativo sul tema della giornata: con alcuni docenti del Liceo Musicale e del laboratorio teatrale hanno collaborato alla drammatizzazione della celebre aria di G. F. Haendel Lascia ch’io pianga, oppure hanno commemorato l’Olocausto attraverso l’ascolto ed il commento di brani di musica colta oppure ancora, grazie alla propria docente di storia dell’arte, hanno ricordato la figura del pedagogo, medico e scrittore polacco Janusz Korczak attraverso un laboratorio creativo.

Il Liceo ha inoltre ospitato l’intervento del sig. Patrick Giacone dell’UNITRE di Casalborgone, possessore di una cospicua raccolta di giornali e riviste, il quale ha messo a disposizione degli studenti di una classe quinta materiale d’epoca per lo studio degli anni italiani della marcia su Roma.