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Oro alle Olimpiadi di Fisica per Alessio Marchetti, studente del liceo Newton

14/07/18/ Successi e resoconti

Alessio Marchetti guadagna l’oro alle Olimpiadi di Fisica e ottiene un posto nella rosa dei “magnifici sette”, tra i migliori studenti  di Fisica in Italia. E’ davvero un risultato importante quello di Alessio, 5°F, studente del Liceo Isaac Newton di Chivasso.  “E’ stata una gara impegnativa, ma quest’anno ero più  consapevole” spiega.  Le Olimpiadi di Fisica si sono svolte a Senigallia dall’11 al 14 aprile. Due giorni di gare: il giovedì i ragazzi affrontano la prova sperimentale; il venerdì quella teorica.  Alessio è un veterano, l’anno scorso era già arrivato alla finale nazionale, portando a casa una medaglia d’argento: “Non ci speravo e mi ero preparato in breve tempo. Quest’anno mi sono allenato con maggiore impegno. Nel corso dell’anno ho partecipato a stage di fisica e ho avuto modo di approfondire gli argomenti che mi interessano, seguendo anche i suggerimenti della mia insegnante di Fisica, la professoressa Rossella Pasquariello, mentre di matematica mi sono preparato con la professoressa Silvia Decarlini”.  La prova è impegnativa: “Gli argomenti sono coerenti  con il programma che svolgiamo a scuola, però bisogna anche esercitarsi il problem solving, con varie tipologie di esercizi, per avere una preparazione consapevole” aggiunge Alessio. Altissimo, un sorriso franco e aperto, Alessio è lontano da certi stereotipi dello studente “secchione”. Per lui la fisica è un gioco di logica: “Mi diverto a risolvere i problemi, è necessario capire più che studiare”. Nella sua vita c’è spazio anche per la pallavolo e per gli amici; l’anno scorso si è impegnato anche come rappresentante d’Istituto. Ma i numeri restano la sua passione. “Quest’anno la prova sperimentale riguardava la meccanica: bisognava calcolare il rimbalzo di una pallina da ping-pong; mentre la prova teorica verteva su problemi di meccanica e termodinamica – spiega -. Le Olimpiadi sono una bella esperienza dal punto di vista umano: ho ritrovato tanti ragazzi che ho conosciuto agli stage o l’anno scorso. Si crea una comunità”. Unica assenza le “quote rosa”: tra i 100 studenti che hanno partecipato, provenienti da tutte le Regioni d’Italia, le ragazze erano solo due, segno che, a differenza della matematica, la fisica viene considerata ancora una materia ad appannaggio maschile. Alessio è soddisfatto della sua esperienza scolastica: “Se al Liceo non avessi incontrato un gruppo di docenti interessato a sviluppare i progetti delle Olimpiadi e a sostenere queste iniziative, non avrei approfondito la mia passione” ammette: il talento va coltivato . “E’ una questione di sinergie – conclude - L’impegno di una équipe di docenti, coordinato dalle professoresse Nicoletta Piovano e Giuliana Brun e le lezioni pomeridiane di approfondimento, tenute anche dagli ex allievi Matteo Durante e Matteo Nada, sono state una palestra fondamentale”. 
A maggio parteciperà anche alle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico, tentando il bis. È per l’università ha le idee chiare: “Mi iscriverò a matematica: è una vocazione”.

(A.P.) Pubblicato da La Nuova Periferia.

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