Dettaglio evento

Arte, scienza e cultura: di questo si è parlato negli incontri organizzati dagli studenti del Liceo Newton in occasione della cogestione. La pandemia non ha scoraggiato i rappresentanti di istituto che hanno trasformato gli ostacoli in un punto di forza, dando vita a una serie di incontri con relatori provenienti dal mondo del web o da realtà molto lontane dalla scuola, come il fotografo Nicola Torrisi, alias Befric, l’economista Giorgio Demarco, che ha parlato di What’up Economy, il regista e filmaker Mauro Zingarelli o il giornalista sportivo Flavio Tranquillo, voce della Nazionale Italiana di basket e commentatore dell’NBA. Questa è la grande risorsa di Internet: la possibilità di mettere in contatto persone distanti nello spazio ma anche culturalmente. La rassegna online ha avuto successo. “Tutti i posti delle iscrizioni alle conferenze sono stati esauriti in pochi giorni - conferma Agnese, classe 3A -. Avrei voluto partecipare a più incontri perché i temi trattati erano interessanti”. Le conferenze si sono svolte utilizzando le piattaforme già sperimentate dall’istituto per le lezioni in Dad: Meet di G Suite e Teams. “Abbiamo svolto gli incontri a distanza e gestito le prenotazioni con l’assistenza dell’animatore digitale e di alcuni docenti” spiegano i rappresentanti degli studenti Caterina Ceravolo, Diego Cicchella, Riccardo Polato, Rebecca Venuta. “Purtroppo era necessario limitare gli accessi per gestire un numero adeguato di persone”, aggiunge Diego. Dall’uso delle piattaforme è nata l’idea di superare i confini della Città Metropolitana. “Abbiamo delineato gli argomenti coinvolgendo gli studenti tramite sondaggi – spiega Caterina -. Il passo successivo è stato quello di contattare personaggi noti sul web. E di alcuni ci hanno sorpreso la disponibilità, la cortesia con cui hanno accettato di collaborare con noi, senza mai rimarcare la loro notorietà”. Gli incontri, organizzati con il supporto della professoressa Lorenza Pasquariello, animatore digitale, e dei docenti tutor, sono stati molto partecipati con tanti interventi da parte degli studenti, che hanno espresso il loro interesse ponendo le domande più svariate. “Sì, credo che il dialogo con i relatori abbia rappresentato un punto di forza. - aggiunge Riccardo – Abbiamo contattato diversi potenziali relatori e la maggior parte si è dichiarata subito disponibile”. Tra i temi degli incontri anche i vaccini e la (dis)informazione, l’identità di genere e la psicologia.

Il Dirigente, Doriano Felletti, commenta positivamente l’esperienza: “Credo che poche scuole siano state in grado di svolgere un’attività di cogestione in questo periodo. I rappresentanti hanno saputo gestire bene la macchina organizzativa, in collaborazione con l’animatore digitale e i docenti tutor”.  In questo lungo e complesso anno scolastico, il Liceo Newton ha mantenuto l’orario regolare delle lezioni, e non solo ha garantito l’attività scolastica in presenza o in Dad e in Didattica integrata, ma ha anche offerto corsi, conferenze, progetti di alternanza scuola-lavoro online. “Tramite le piattaforme utilizzate dall’ Istituto, – aggiunge il Dirigente - si è potuta svolgere la cogestione e mi sembra che i rappresentanti abbiano sfruttato una modalità di comunicazione, quella digitale, di cui non si conoscevano fino in fondo le potenzialità. In futuro porteremo con noi nuove forme di comunicazione ibride come quelle che sono state sperimentate in questo anno scolastico. Anche se la scuola vive di relazioni in presenza, l’esperienza della pandemia ha reso necessario un aggiornamento delle metodologie didattiche”.

Articolo a cura della redazione web pubblicato dal giornale "La Nuova Periferia" (A.P.)