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Un giorno da matematici. Giovedì 14 marzo il Pi Greco Day, che ormai si celebra in tutto il mondo, è stato festeggiato in piazza della Repubblica a Chivasso. Dopo il successo della prima edizione, l'Associazione “Ex Alunni Liceo Newton Chivasso”, guidata da Noemi Ruggieri e Roberta Raineri, ha deciso di riproporre il progetto trasformando la piazza in un science centre temporaneo, con la collaborazione del Liceo Newton e del Comune di Chivasso. La storia del Pi Greco Day è la storia di una manifestazione di successo: ideata nel 1988 da Larry Show ha continuato a crescere coinvolgendo non soltanto la comunità scientifica, ma anche le scuole e gli studenti di mezzo mondo.

Tanti gli stand espositivi, presentati dai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, accompagnati dai loro insegnanti-coach. Ogni stand ha proposto a tutti i presenti esperimenti scientifici, divertenti giochi matematici e fisici, progetti originali, stimolanti attività di logica.

Per preparare ogni stand docenti e allievi hanno collaborato sui progetti, trasformando l’attività didattica in un laboratorio di idee. Tra gli altri istituti chivassesi, ha partecipato anche il Liceo Newton. Protagonisti i ragazzi della classe 4E, accompagnata dal professor Vincenzo Maiorino. Gli studenti hanno realizzato due progetti originali, un multipendolo e un simulatore di onde, utilizzando materiale di uso comune sapientemente assemblato. Per esempio il simulatore di onde è stato realizzato con una striscia di nastro di circa 3 metri e mezzo, bastoncini per spiedini e lumini; l’effetto finale però è sorprendente.  Applicando una forza al simulatore si rende visibile agli spettatori il movimento ondulatorio di un’onda.

Altro pezzo forte che ha lasciato a bocca aperta gli studenti intervenuti alla manifestazione e i membri della giuria è stato il multipendolo: l’accordatura dei 10 pendoli ha richiesto diverse ore di lavoro affinché oscillassero secondo una sequenza ben definita. Per spiegare meglio il funzionamento del multipendolo e le configurazioni che si possono vedere in ogni istante gli allievi hanno anche realizzato, con un foglio di calcolo, un simulatore che visualizza (in una vista dall’alto) la posizione di ognuno dei 10 pendoli, istante per istante, nell’arco dei 60 secondi.

La manifestazione è stata un’occasione per imparare divertendosi e per ricordare che la matematica è innanzitutto un gioco di logica.

Articolo a cura di Vincenzo Maiorino e Antonella Perotti, pubblicato sul giornale "La Nuova Periferia"