Abilita il javascript!

Dettaglio evento

Riscoprire Adriano Olivetti: una mostra dedicata allo straordinario imprenditore

16/02/20/ Successi e resoconti

Nel mese di ottobre è stata  inaugurata, a palazzo Einaudi, la mostra Adriano Olivetti - Il coraggio dell’Utopia, un progetto ideato dall’Uni 3 di Chivasso e dal Liceo Newton in collaborazione con l’Università della Terza Età e l’Istituto di Istruzione Superiore Piero Martinetti di Caluso. Nella realizzazione sono state coinvolte anche le associazioni Archivio Storico Olivetti di Ivrea e Pozzo di Miele di Pregnana Milanese.

L’idea è nata dal desiderio di far conoscere alle nuove generazioni i personaggi che hanno contribuito a creare la storia del Novecento attraverso testimonianze di chi ha vissuto quel periodo in prima persona. Dopo le esperienze che hanno avuto come protagonisti Primo Levi e Cesare Pavese, l’anno 2019-2020 è stato dedicato alla riscoperta di Adriano Olivetti, famoso per aver portato nel mondo la macchina per scrivere.

Il progetto ha preso piede, dichiara il Dirigente del Liceo Newton Doriano Felletti nella giornata inaugurale della mostra, per valorizzare la storia di un territorio, quello del Canavese, coniugando la storia stessa di questa zona con i racconti e le testimonianze  di chi ha vissuto l’esperienza olivettiana in prima persona.

Al Liceo Newton è stata coinvolta nell’attività di ricerca, progettazione e allestimento della mostra la classe 3 H, sotto la guida del prof.  Mario Marino e la collaborazione del prof. Dario Sabato. I ragazzi hanno potuto trascorrere alcuni giorni ad Ivrea, in visita ai principali luoghi olivettiani, ma soprattutto presso l’Archivio Storico Olivetti. La ricerca, unita ai materiali forniti da privati, specie ex dipendenti dell’industria eporediese, li ha portati a riflettere sull’importanza di questo uomo, non solo straordinario imprenditore, personaggio unico nel panorama industriale italiano, ma anche vero e proprio esempio di filosofo sociale, forse ancora poco valorizzato nei percorsi scolastici.

Alla cerimonia inaugurale della mostra, dedicata a Fulvio Petiti, ex dipendente Olivetti che ha collaborato alla realizzazione della rassegna e recentemente scomparso, hanno partecipato diverse personalità: Diego Blonda e Giuseppe Busso, rispettivamente Presidente dell’Associazione 900 e dell’UNI 3 di Chivasso, il Sindaco di Chivasso Claudio Castello e l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Tiziana Siragusa, il Sindaco di Caluso Mariuccia Chiara e il portavoce del Sindaco di Ivrea. Tutti si sono detti entusiasti del lavoro svolto e hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il territorio canavesano e soprattutto per le nuove generazioni, che quell’esperienza l’hanno solo sentita raccontare.

INDIETRO