Il Liceo “Newton” nel corrente anno scolastico ha partecipato per la prima volta ai Campionati del Patrimonio indetti dall’Associazione ANISA, che da anni si occupa di valorizzare e incentivare l’educazione alle arti visive in tutti gli ordini di scuole e di promuovere la tutela del patrimonio artistico e ambientale in ogni suo aspetto, incoraggiando e sostenendo iniziative volte ad infondere nei cittadini un consapevole senso di identificazione nei confronti delle proprie radici storiche e culturali.
Quest’anno l’argomento oggetto della competizione riguardava il Barocco in Italia e nello specifico il tema era Da Torino a Siracusa: viaggio attraverso l’architettura barocca.
Un gruppo di 31 studenti ha affrontato una prima selezione di Istituto, la cui prova è stata superata da 12 alunni che hanno formato 4 squadre, una per ciascun indirizzo, composte dai primi 3 classificati.
Per il Liceo Classico della Comunicazione hanno superato la prova di Istituto e partecipato a quella regionale Alice Percelsi, Giacomo Marazia e Ginevra Bergesio; per il Liceo Scientifico d’Ordinamento Simone Vadacchino, Daniele Testa e Pietro Centin; per il Liceo delle Scienze Applicate Diego Ancelliero, Teodora Saric e Antonello Magliaro; per il Liceo Musicale Sem Panero, Fabio Santomauro e Gabriele Pica. I nostri “campioni” hanno sfidato, nella selezione regionale che si è tenuta presso l’Accademia Albertina di Torino, altre 10 squadre degli Istituti Secondari di Secondo Grado del Piemonte classificandosi al terzo, quarto e quinto posto, rispettivamente per il Liceo Scientifico d’Ordinamento, il Liceo Classico della Comunicazione e il Liceo Musicale.
Un grande traguardo raggiunto dai nostri studenti che, sotto la supervisione delle docenti di Storia dell’Arte Maura Bertello, Monica Ghedin e Maria Paola Gilotto, con serietà e impegno hanno affrontato questa competizione che ha comportato una mole non indifferente di studio dei materiali forniti da ANISA.
Particolarmente interessante e formativa è stata anche la visita che si è tenuta al termine della gara presso la Pinacoteca Albertina come momento conclusivo di un percorso di educazione alle arti e al patrimonio storico-artistico.